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Io e la Danza Classica
Penso e credo che ognuno di noi sia su questa Terra per un motivo ben preciso, il mio è stato, è e sarà questo: approcciarsi alla vita a braccia aperte ed aspettare chi busserà al mio cuore offrendo bellezza in qualsiasi sua forma.
Sono stata una bambina, una ragazza e oggi sono una Donna mentalmente libera: non mi piace seguire una moda, un modo di essere, uno stile di vita già confezionato. Rifiuto tutto quello che mi può condizionare perché “ho bisogno” di essere pronta ad accogliere il bello che la vita mi vuole donare.
Secondo gli Stoici, una scuola filosofica nata in Grecia intorno al IV sec a.C.,
“Il destino è definito come una forza invisibile che spinge le persone ad agire in un certo modo: un po’ come il vento, che non puoi vedere, ma riesci comunque a percepirne la forza quando fa muovere le foglie sugli alberi”.
Ecco il mio vento, quello che mi fa vibrare, sono le emozioni positive.
Non vi nascondo che non è facile affrontare la vita con questo mio modo di essere perché sono sempre affascinata da tutto ciò che mi fa stare bene e quindi vorrei fare tantissime cose, appassionarmi a tutto e a dedicarmi a mille interessi, ma è la mia natura e se non la assecondo è come se mi opponessi al motivo per il quale sono nata.
Una delle passioni che mi fa vibrare da sempre, è sicuramente la danza. Il mio sogno (e siamo in tante) era quello di diventare una ballerina classica e questa sembrerebbe una frase abbastanza scontata: la differenza è che io ne ho fatto una filosofia di vita. Perché io non inseguo i miei sogni, ma faccio sì che siano loro a inseguire me.
La Danza mi ha rapito per la sua eleganza, perché è una forma artistica pura che esprime emozioni e stati d’animo. E le emozioni, come avrete capito, sono il mio nutrimento.
La Danza inoltre è un mezzo per raccontare storie, incarna la bellezza attraverso passi eleganti e armoniosi. E sopra ogni cosa la danza esprime l’amore: l’amore per sé stessi, per un’altra persona, per la vita, per i sogni e i desideri.
Inseguendo i miei sono diventata una ballerina professionista, ma non di Danza Classica, nonostante il mio istinto sia “classico”: evidentemente in questo stile, il ruolo che il destino aveva in serbo per me era un altro.
Dal palcoscenico sono infatti progressivamente passata alla sala, dapprima con il modern jazz e poi con il classico, scoprendo nell’insegnamento una gratificazione diversa, ma altrettanto forte: trasmettere ai miei allievi le emozioni che provo mentre danzo e arricchirmi delle loro.
Insegnare danza ai bambini ti riempie di gioia, aprono i loro occhioni alla scoperta di passi nuovi da imparare, alla musica, al movimento del corpo e alla sperimentazione.
Insegnare danza ai ragazzi è invece come diventare anche un po’ psicologa: sono curiosi nello scoprire, ma fanno fatica ad esprimere i sentimenti, ad aprirsi, a lasciarsi andare. Il percorso è lento ma dà comunque ottimi risultati se si continua. Sono convinta che i giovani vadano spronati sempre, ognuno nella sua unicità, e accompagnati quando intraprendono strade nuove.
Infine insegnare danza classica no under40 è un piacere condiviso: Donne mature con esperienze di vita diverse, con un passato di danza o zero esperienza; Donne fragili che, però si rimettono in gioco in un ambiente sereno e protetto, senza nessun giudizio, dà vita ad un confronto positivo con le altre compagne e permette di vivere insieme la stessa passione, migliorandosi e guardando la vita da un altro punto di vista.
Ci sarebbero infinite parole per descrivere quello che una Donna over40 prova dopo una lezione di Danza Classica NoUnder40, ma possono essere racchiuse in un concetto: si entra in sala a testa alta e si esce consapevoli che quell’atteggiamento parte dalla postura, ma coinvolge tutto il nostro essere a 360°.
Ho scelto di collaborare al progetto di Danza Classica NoUnder40 ideato da Alina Quintana perché è un metodo semplice ed efficace, con esercizi mirati per la nostra età e per un corpo che è maturo, ma ha ancora un grande potenziale. Nel tempo a cambiare non saranno solo l’elasticità, la postura e l’equilibrio, ma soprattutto la mentalità: basta solo ricominciare e tutto poi viene da sé.
Potersi lasciare andare e farsi trasportare dalla musica e dal proprio istinto è bellissimo. Ed è solo l’inizio…